Quando mi capita di incontrare un personaggio famoso, nel mondo dello spettacolo, dello sport, dell'arte in generale, rimango quasi indifferente; nel personaggio vedo soltanto l'aspetto umano e, a parte la notorietà, lo vedo come un essere umano come tutti gli altri. Per la prima volta in 62 anni, trovandomi di fronte ad artisti che hanno segnato tutte le fasi della mia vita, ho provato un'emozione forte e coinvolgente. Mi sarebbe piaciuto scambiare qualche parola con loro, ma capisco che la vita di un artista di questo livello è sempre frenetica. Mi rimane l'emozione di un momento magico che non potrò mai dimenticare. Lo spettacolo è stato semplicemente meraviglioso. La classe, lo stile, la voce dei Manhattan Transfer sono unici! Non posso chiudere questo commento senza menzionare il grande, indimenticabile Tim Hauser! Salvatore Chiazzese