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Mao
“Canta di brutto” (il karaoke condotto dal Dottor Lo Sapio e Mao) @ PoDiCiotto (corso Moncalieri 18, Turin, Italy)
PoDiCiotto
Corso Moncalieri

Free admission
Event websiteAbout this concert
“𝗖𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗯𝗿𝘂𝘁𝘁𝗼” (𝗶𝗹 𝗸𝗮𝗿𝗮𝗼𝗸𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗗𝗼𝘁𝘁𝗼𝗿 𝗟𝗼 𝗦𝗮𝗽𝗶𝗼 𝗲 𝗠𝗮𝗼)
A partire dal 12 ottobre 2025, per l’aperitivo della domenica, il 𝗣𝗼𝗗𝗶𝗖𝗶𝗼𝘁𝘁𝗼 (corso Moncalieri, 18) di Torino si trasforma alle 19:00 in uno strambo Eurovision, tra canzoni cantate intonatissime dal pubblico e l’impeccabile conduzione del 𝗗𝗼𝘁𝘁𝗼𝗿 𝗟𝗼 𝗦𝗮𝗽𝗶𝗼 e 𝗠𝗮𝗼.
𝗣𝗼𝗗𝗶𝗖𝗶𝗼𝘁𝘁𝗼
Corso Moncalieri, 18
10131 Torino
Facebook: https://www.facebook.com/ipapadelcalcetto
Instagram: https://www.instagram.com/podiciotto
Sito internet: https://www.podiciotto.it
Google Maps: https://g.page/podiciotto
Prenotazioni tavoli: +393453924353 (WhatsApp)
𝗗𝗼𝘁𝘁𝗼𝗿 𝗟𝗼 𝗦𝗮𝗽𝗶𝗼
Fin dai primi anni ottanta Vito Miccolis crea quello che sarà il suo alter ego radiofonico, ovvero il personaggio del Dottor Lo Sapio, che gli porterà una grandissima popolarità, tantè che ancora oggi viene identificato più spesso con questo soprannome che con il suo nome vero. Il Dottor Lo Sapio fa il suo esordio radiofonico nel programma di Radio Torino Popolare “Popolar la notte”, accompagnato da Salvatore Pes e Umberto “Lu Papa” Luciani. Il successo della trasmissione lo porta a trasformarsi: nel 1993 “Popolar la notte” diventa “Popolar la sera”, un appuntamento fisso sempre con il Dottor Lo Sapio e Salvatore Pes a fare da mattatori, accompagnati questa volta da Roberto Cresto Ferrino e Roberto Santini. La trasmissione (una sorta di “Alto gradimento” versione anni Novanta) alterna a varie situazioni comiche musica essenzialmente italiana, di qualità, dai grandi nomi, alle posse, fino ai gruppi “di base” della realtà artistica torinese e piemontese.
Nel 1994 il Dottor Lo Sapio si trasferisce nella fascia mattutina di Radio Torino Popolare con il programma “Ascolta la città”, affiancato dal fedele Silvio Puzzolu, chitarrista che in passato ha collaborato con artisti come Loredana Bertè, Ivano Fossati e Mia Martini, che si occupa di fare da spalla ai numerosi personaggi realizzati dallo stesso Vito Miccolis. La trasmissione è composta da numerose rubriche in cui il musicista torinese interpreta vari personaggi, nei quali può dar sfoggio delle sue doti di comico e improvvisatore. Spesso il Dottor Lo Sapio viene affiancato da altri improbabili personaggi realizzati da amici del deejay che partecipano alla trasmissione in modo gratuito. Il programma diventa il più popolare dell’emittente, al punto che va in onda per undici anni di fila e si interrompe solo con la chiusura di Radio Torino Popolare nel 2005.
Insieme ad altri deejay dell’emittente, nel 2006 Vito Miccolis si trasferisce a Radio Flash dove esporta il personaggio del Dottor Lo Sapio nel programma “Senza filtro”, condotto insieme a Federico Bianco, Fabio “Capitan Freedom” Giudice e Roby Vaio. Sempre sulla stessa radio, insieme a Federico Bianco e Roby Vaio, conduce la trasmissione “Flash News 24”. Dal 2003 al 2006 è stato l’autore e voce di numerosi personaggi (tra i tanti, Chicco Palizzi, Dottor Lo Sapio, Leonardo Cagnardo, Pino Macri, Tom Broski) della trasmissione estiva di Rai Radio 2 “Aria Condizionata”, condotta da Federico Bianco e Matteo Caccia. In varie occasioni, il personaggio del Dottor Lo Sapio è stato portato “on stage” con lo spettacolo “Casa Lo Sapio”, concerti basati principalmente su brani della tradizione italiana riarrangiati in chiave moderna, intervallati dagli inserti comici di Vito Miccolis, che ripropone i personaggi che intepreta in radio. Durante gli spettacoli, il Dottor Lo Sapio è stato affiancato dai molti musicisti con cui Vito Miccolis ha collaborato nel corso degli anni, tra cui, oltre a Silvio Puzzolu, membri degli Amici di Roland, Fratelli di Soledad e Fratelli Sberlicchio.
Nel 2010 nasce su Radio Flash la trasmissione “Roba forte”, diventando ben presto un programma cult dell’emittente radiofonica torinese, in cui negli anni collaborano col Dottor Lo Sapio molti personaggi di spicco della scena torinese, tra cui Lele Roma e Roby Vaio. Negli ultimi anni collabora al programma “Ciao Belli” di Radio Deejay, condotta da dj Angelo e Roberto Ferrari, come voce dell’Orchestra dei Cormorani nella rubrica “La Balera”, insieme al musicista e produttore Max Bellarosa. Dal 2014 ad oggi “Roba forte”, oltre ad un programma radiofonico, diventa uno show dal vivo, che vede l’imprescindibile Antonio Lo Sapio accompagnato dall’inesauribile creativo dello stile Savino Lo Bue, dall’ironia pungente del ritrovato Capitan Freedom e con la supervisione in cabina di regia di Mauro “Mao” Gurlino.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vito_Miccolis
𝗠𝗮𝗼
Mao, altrimenti detto Mauro Gurlino, nasce a Torino, come gli piace dire, a nord di Foggia e a sud di Aosta, dove attualmente vive, il 16 aprile 1971. Laureato in Storia e Critica del Cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino con una tesi sul musical “Yuppi du” di Adriano Celentano, «è ed è stato tutto», come un giorno è stato definito da un giornalista per descrivere la sua poliedrica carriera trentennale.
Leader negli anni Novanta del gruppo Mao e la Rivoluzione con cui pubblica due dischi per la Virgin Records (“Sale” e “Casa”, arrivando a partecipare al Festival di Sanremo con “Romantico” e aprire per gli Oasis), conduttore insieme ad Andrea Pezzi di programmi televisivi trasmessi su MTV (“Kitchen”, “Hot”, “Romalive”, “Tiziana”, “Tokusho”), speaker radiofonico fin dai tempi del liceo (Rai Radio 1, Radio Deejay, Radio Città Futura, Radio Flash), attore sia in lungometraggi (“20 Venti” di Marco Pozzi, “500!” di Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo e Matteo Zingirian, “Perdutoamor” di Franco Battiato, “A/R Andata+Ritorno” e “Passione sinistra” di Marco Ponti, “I solidi idioti” di Enrico Lando) che in cortometraggi (per la regia di Enrico Iacovoni, Nicola Rondolino, Igor Mendolia e Guido Norzi).
Collabora negli anni con diversi musicisti, tra cui Delta V, Max Gazzè e Morgan, produttore artistico del suo primo disco solista “Black mokette” pubblicato dalla Sony Music, a cui fa seguito la colonna sonora del film “500!” pubblicata dalla Mescal. Insieme ai Santabarba, è alla guida della resident band della trasmissione televisiva “Scalo 76” su Rai 2. Sempre in Rai partecipa con la sua inseparabile chitarra al programma radiofonico “Ventura Football Club” in onda su Rai Radio 1.
Da oltre vent’anni, insieme al suo collettivo artistico CortoCorto, è “agitatore” del nightclubbing torinese con le sonorizzazioni di “Duel / Soundtrack Contest”, i contest cantautoriali di “LaBase / Song Contest” e il talk-show “Il Salotto di Mao”, format con cui ha ospitato nel corso degli anni più di 1.000 artisti. Per dieci ha fatto parte de Le Voci del Tempo, una compagnia che racconta la storia italiana in club, piazze, rassegne e teatri con spettacoli fatti di canzoni, immagini e parole.
Nel 2010 pubblica il suo terzo disco solista “Piume pazze”, distribuito gratuitamente su internet, a cui fanno seguito due romanzi musicali, “Meglio tardi che Mao” (Espress Edizioni) nel 2011 e “Olràit! Mao sogna Celentano e gliele canta” (Arcana Edizioni) nel 2013. Gestisce il CortoCorto Studio, studio di produzioni e registrazioni audio-video situato nel cuore del quartiere San Salvario di Torino.
Tra il 2019 e il 2020 ritorna sul mercato discografico con i singoli “Nudi alla meta”, “Le cose” e il videoclip di “Scusa caro vicino”, nati dalla collaborazione artistica con la scrittrice Enrica Tesio e prodotti da DJ Aladyn e Max Bellarosa di Radio Deejay. Sempre nel 2020, in duetto con Il Tusco, pubblica il videoclip di “Velenosa”. Nel 2022, a venticinque anni esatti dalla pubblicazione del disco seminale “Casa”, pubblica a sorpresa il videoclip di “Stringimi #25”, registrato in duetto con Bianco e girato ai Murazzi del Po di fronte allo storico locale Giancarlo. È attualmente al lavoro su un nuovo album di inediti.
https://www.mao.it
𝗖𝗼𝗿𝘁𝗼𝗖𝗼𝗿𝘁𝗼
CortoCorto è una crew che organizza live showcase, una casa di produzione di programmi radiofonici, un laboratorio di format musicali, uno studio di registrazioni audio-video, un ufficio stampa. Fondata a Torino nel 2002 da Mao, nel corso degli anni ha ospitato più di 1.000 artisti, risultando una delle realtà più longeve in Italia per la divulgazione della cultura musicale. Comune denominatore dei progetti targati CortoCorto è quello di essere appuntamenti a cui partecipano artisti affermati così come emergenti, tutti posti sul medesimo piano e soltanto con il desiderio di condividere un'esperienza di reciproco scambio.
https://www.cortocorto.it
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1439087860730149
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Mao Biography
[𝗜𝗧/𝗘𝗡] 𝗠𝗮𝗼 | www.mao.it
[𝗜𝗧] Mao, altrimenti detto Mauro Gurlino, nasce a Torino, come gli piace dire, a nord di Foggia e a sud di Aosta, dove attualmente vive, il 16 aprile 1971. Laureato in Storia e Critica del Cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino con una tesi sul musical “Yuppi du” di Adriano Celentano, «è ed è stato tutto», come un giorno è stato definito da un giornalista per descrivere la sua poliedrica carriera trentennale.
Leader negli anni Novanta del gruppo Mao e la Rivoluzione con cui pubblica due dischi per la Virgin Records (“Sale” e “Casa”, arrivando a partecipare al Festival di Sanremo con “Romantico” e aprire per gli Oasis), conduttore insieme ad Andrea Pezzi di programmi televisivi trasmessi su MTV (“Kitchen”, “Hot”, “Romalive”, “Tiziana”, “Tokusho”), speaker radiofonico fin dai tempi del liceo (Rai Radio 1, Radio Deejay, Radio Città Futura, Radio Flash), attore sia in lungometraggi (“20 Venti” di Marco Pozzi, “500!” di Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo e Matteo Zingirian, “Perdutoamor” di Franco Battiato, “A/R Andata+Ritorno” e “Passione sinistra” di Marco Ponti, “I solidi idioti” di Enrico Lando) che in cortometraggi (per la regia di Enrico Iacovoni, Nicola Rondolino, Igor Mendolia e Guido Norzi).
Collabora negli anni con diversi musicisti, tra cui Delta V, Max Gazzè e Morgan, produttore artistico del suo primo disco solista “Black mokette” pubblicato dalla Sony Music, a cui fa seguito la colonna sonora del film “500!” pubblicata dalla Mescal. Insieme ai Santabarba, è alla guida della resident band della trasmissione televisiva “Scalo 76” su Rai 2. Sempre in Rai partecipa con la sua inseparabile chitarra al programma radiofonico “Ventura Football Club” in onda su Rai Radio 1.
Da oltre vent’anni, insieme al suo collettivo artistico CortoCorto, è “agitatore” del nightclubbing torinese con le sonorizzazioni di “Duel \ Soundtrack Contest”, i contest cantautoriali di “LaBase \ Song Contest” e il talk-show “Il Salotto di Mao”, format con cui ha ospitato nel corso degli anni più di 1.000 artisti. Per dieci ha fatto parte de Le Voci del Tempo, una compagnia che racconta la storia italiana in club, piazze, rassegne e teatri con spettacoli fatti di canzoni, immagini e parole.
Nel 2010 pubblica il suo terzo disco solista “Piume pazze”, distribuito gratuitamente su internet, a cui fanno seguito due romanzi musicali, “Meglio tardi che Mao” (Express Edizioni) nel 2011 e “Olràit! Mao sogna Celentano e gliele canta” (Arcana Edizioni) nel 2013. Gestisce il CortoCorto Studio, studio di produzioni e registrazioni audio-video situato nel cuore del quartiere San Salvario di Torino.
Tra il 2019 e il 2020 ritorna sul mercato discografico con i singoli “Nudi alla meta”, “Le cose” e il videoclip di “Scusa caro vicino”, nati dalla collaborazione artistica con la scrittrice Enrica Tesio e prodotti da DJ Aladyn e Max Bellarosa di Radio Deejay. Sempre nel 2020, in duetto con Il Tusco, pubblica il videoclip di “Velenosa”. Nel 2022, a venticinque anni esatti dalla pubblicazione del disco seminale “Casa”, pubblica a sorpresa il videoclip di “Stringimi #25”, registrato in duetto con Bianco e girato ai Murazzi del Po di fronte allo storico locale Giancarlo. È attualmente al lavoro su un nuovo album di inediti.
[𝗘𝗡] Mao, stage name of Mauro Gurlino, was born in Turin, Italy, on 16 April 1971. As he likes to say, Turin is somewhere between Foggia and Aosta. He has earned a degree in History and Criticism of Cinema at the Faculty of Arts and Philosophy of the University of Turin. A creative and in-depth critique discussing the musical film “Yuppi du” by Adriano Celentano was among his final thesis topics. «He is and has been anything», as once he was defined by a journalist describing his eclectic thirty-year career.
He has been leader in the Nineties of the band Mao e la Rivoluzione, publishing two records for Virgin Records (“Sale” and “Casa”, attending Sanremo Festival with the song “Romantico” and performing the opening act for Oasis), presenter with Andrea Pezzi for tv shows broadcasted on MTV Italy (“Kitchen”, “Hot”, “Romalive”, “Tiziana”, “Tokusho”), speaker for radio stations since the high school (Rai Radio 1, Radio Deejay, Radio Città Futura, Radio Flash), actor both in long films (“20 Venti” by Marco Pozzi, “500!” by Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo and Matteo Zingirian, “Perdutoamor” by Franco Battiato, “A/R Andata+Ritorno” and “Passione sinistra” by Marco Ponti, “I solidi idioti” by Enrico Lando) and in short films (directed by Enrico Iacovoni, Nicola Rondolino, Igor Mendolia and Guido Norzi).
Over the years, he has collaborated with several musicians, among which, Delta V, Max Gazzè and Morgan, producer of his first solo record “Black mokette”, released by Sony Music, followed by the soundtrack for the film “500!”, released by Mescal. Together with Santabarba, he played as resident band for the music tv show “Scalo 76” broadcasted on Rai 2. Rai, the Italian national television, had him as well as resident musician for the radio show “Ventura Football Club” broadcasted on Rai Radio 1.
For over twenty years, together with his artistic collective CortoCorto, he has been organising showcases for the Turin nightclubbing scene through the soundtrack contests “Duel”, the song contests “LaBase” and the talk shows “Il Salotto di Mao”, formats which have hosted more than 1,000 artists. He was member for ten years of the trio Le Voci del Tempo, a band telling the Italian history in clubs and theatres with shows mixing images, readings and songs.
In 2010 published his third solo record, “Piume pazze”, distributed for free on internet, followed by two music novels “Meglio tardi che Mao” (Express Edizioni) in 2011 and “Olràit! Mao sogna Celentano e gliele canta” (Arcana Edizioni) in 2013. He is owner and manager of CortoCorto STUDIO, an audio-video recording and production studio located in the heart of San Salvario neighborhood in Turin.
Between 2019 and 2020 he returned on the record market with the singles “Nudi alla meta”, “Le cose” and the music video of “Scusa caro vicino”, born from the artistic collaboration with writer Enrica Tesio and produced by DJ Aladyn and Max Bellarosa from Radio Deejay. Also in 2020, in a duet with Il Tusco, he released the music video for “Velenosa”. In 2022, exactly twenty-five years after the release of the seminal album “Casa”, he surprisingly published the music video for “Stringimi #25”, recorded as a duet with Bianco and filmed at the Murazzi del Po in front of the historic Giancarlo club. He is currently working on a brand new album of unreleased songs.
Read More[𝗜𝗧] Mao, altrimenti detto Mauro Gurlino, nasce a Torino, come gli piace dire, a nord di Foggia e a sud di Aosta, dove attualmente vive, il 16 aprile 1971. Laureato in Storia e Critica del Cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino con una tesi sul musical “Yuppi du” di Adriano Celentano, «è ed è stato tutto», come un giorno è stato definito da un giornalista per descrivere la sua poliedrica carriera trentennale.
Leader negli anni Novanta del gruppo Mao e la Rivoluzione con cui pubblica due dischi per la Virgin Records (“Sale” e “Casa”, arrivando a partecipare al Festival di Sanremo con “Romantico” e aprire per gli Oasis), conduttore insieme ad Andrea Pezzi di programmi televisivi trasmessi su MTV (“Kitchen”, “Hot”, “Romalive”, “Tiziana”, “Tokusho”), speaker radiofonico fin dai tempi del liceo (Rai Radio 1, Radio Deejay, Radio Città Futura, Radio Flash), attore sia in lungometraggi (“20 Venti” di Marco Pozzi, “500!” di Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo e Matteo Zingirian, “Perdutoamor” di Franco Battiato, “A/R Andata+Ritorno” e “Passione sinistra” di Marco Ponti, “I solidi idioti” di Enrico Lando) che in cortometraggi (per la regia di Enrico Iacovoni, Nicola Rondolino, Igor Mendolia e Guido Norzi).
Collabora negli anni con diversi musicisti, tra cui Delta V, Max Gazzè e Morgan, produttore artistico del suo primo disco solista “Black mokette” pubblicato dalla Sony Music, a cui fa seguito la colonna sonora del film “500!” pubblicata dalla Mescal. Insieme ai Santabarba, è alla guida della resident band della trasmissione televisiva “Scalo 76” su Rai 2. Sempre in Rai partecipa con la sua inseparabile chitarra al programma radiofonico “Ventura Football Club” in onda su Rai Radio 1.
Da oltre vent’anni, insieme al suo collettivo artistico CortoCorto, è “agitatore” del nightclubbing torinese con le sonorizzazioni di “Duel \ Soundtrack Contest”, i contest cantautoriali di “LaBase \ Song Contest” e il talk-show “Il Salotto di Mao”, format con cui ha ospitato nel corso degli anni più di 1.000 artisti. Per dieci ha fatto parte de Le Voci del Tempo, una compagnia che racconta la storia italiana in club, piazze, rassegne e teatri con spettacoli fatti di canzoni, immagini e parole.
Nel 2010 pubblica il suo terzo disco solista “Piume pazze”, distribuito gratuitamente su internet, a cui fanno seguito due romanzi musicali, “Meglio tardi che Mao” (Express Edizioni) nel 2011 e “Olràit! Mao sogna Celentano e gliele canta” (Arcana Edizioni) nel 2013. Gestisce il CortoCorto Studio, studio di produzioni e registrazioni audio-video situato nel cuore del quartiere San Salvario di Torino.
Tra il 2019 e il 2020 ritorna sul mercato discografico con i singoli “Nudi alla meta”, “Le cose” e il videoclip di “Scusa caro vicino”, nati dalla collaborazione artistica con la scrittrice Enrica Tesio e prodotti da DJ Aladyn e Max Bellarosa di Radio Deejay. Sempre nel 2020, in duetto con Il Tusco, pubblica il videoclip di “Velenosa”. Nel 2022, a venticinque anni esatti dalla pubblicazione del disco seminale “Casa”, pubblica a sorpresa il videoclip di “Stringimi #25”, registrato in duetto con Bianco e girato ai Murazzi del Po di fronte allo storico locale Giancarlo. È attualmente al lavoro su un nuovo album di inediti.
[𝗘𝗡] Mao, stage name of Mauro Gurlino, was born in Turin, Italy, on 16 April 1971. As he likes to say, Turin is somewhere between Foggia and Aosta. He has earned a degree in History and Criticism of Cinema at the Faculty of Arts and Philosophy of the University of Turin. A creative and in-depth critique discussing the musical film “Yuppi du” by Adriano Celentano was among his final thesis topics. «He is and has been anything», as once he was defined by a journalist describing his eclectic thirty-year career.
He has been leader in the Nineties of the band Mao e la Rivoluzione, publishing two records for Virgin Records (“Sale” and “Casa”, attending Sanremo Festival with the song “Romantico” and performing the opening act for Oasis), presenter with Andrea Pezzi for tv shows broadcasted on MTV Italy (“Kitchen”, “Hot”, “Romalive”, “Tiziana”, “Tokusho”), speaker for radio stations since the high school (Rai Radio 1, Radio Deejay, Radio Città Futura, Radio Flash), actor both in long films (“20 Venti” by Marco Pozzi, “500!” by Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo and Matteo Zingirian, “Perdutoamor” by Franco Battiato, “A/R Andata+Ritorno” and “Passione sinistra” by Marco Ponti, “I solidi idioti” by Enrico Lando) and in short films (directed by Enrico Iacovoni, Nicola Rondolino, Igor Mendolia and Guido Norzi).
Over the years, he has collaborated with several musicians, among which, Delta V, Max Gazzè and Morgan, producer of his first solo record “Black mokette”, released by Sony Music, followed by the soundtrack for the film “500!”, released by Mescal. Together with Santabarba, he played as resident band for the music tv show “Scalo 76” broadcasted on Rai 2. Rai, the Italian national television, had him as well as resident musician for the radio show “Ventura Football Club” broadcasted on Rai Radio 1.
For over twenty years, together with his artistic collective CortoCorto, he has been organising showcases for the Turin nightclubbing scene through the soundtrack contests “Duel”, the song contests “LaBase” and the talk shows “Il Salotto di Mao”, formats which have hosted more than 1,000 artists. He was member for ten years of the trio Le Voci del Tempo, a band telling the Italian history in clubs and theatres with shows mixing images, readings and songs.
In 2010 published his third solo record, “Piume pazze”, distributed for free on internet, followed by two music novels “Meglio tardi che Mao” (Express Edizioni) in 2011 and “Olràit! Mao sogna Celentano e gliele canta” (Arcana Edizioni) in 2013. He is owner and manager of CortoCorto STUDIO, an audio-video recording and production studio located in the heart of San Salvario neighborhood in Turin.
Between 2019 and 2020 he returned on the record market with the singles “Nudi alla meta”, “Le cose” and the music video of “Scusa caro vicino”, born from the artistic collaboration with writer Enrica Tesio and produced by DJ Aladyn and Max Bellarosa from Radio Deejay. Also in 2020, in a duet with Il Tusco, he released the music video for “Velenosa”. In 2022, exactly twenty-five years after the release of the seminal album “Casa”, he surprisingly published the music video for “Stringimi #25”, recorded as a duet with Bianco and filmed at the Murazzi del Po in front of the historic Giancarlo club. He is currently working on a brand new album of unreleased songs.
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