Elisabeth Cutler

In a world of flash and dash, Elisabeth Cutler stands out as the rare artist who combines intimacy, honesty and sophistication in her songwriting and performance. Living in Italy and touring Europe extensively over the past 10 years, Elisabeth was born and raised in North America, honing her craft in her hometown of Boston, and later, Nashville. Drawing inspiration from the likes of Joni Mitchell, Diana Krall, and Norah Jones, Cutler forges her own distinctive and dynamic path, blending elements of folk/jazz/blues. She affectionately calls her musical genre,‘My World Music’.

Critics describe Elisabeth as a dynamic performer and band leader who commands the
stage with a rare and engaging presence. She has graced stages as diverse and prestigious
as The Bitter End and CBGB's Gallery of New York, The New Orleans Jazz and
Heritage Festival, and the Kerrville Folk Festival.

This well-traveled Bostonian has found a unique space in European life for her for her elegant 'West Coast' folk-jazz compositions. Elisabeth’s new album, Polishing Stones (2015 Beste! Uterhaltung), recorded, engineered, and arranged in Rome with producer Filippo De Laura (Chapman Stick), showcases her spacious guitar-based American sound supported by international musician friends: Mats Hedberg (guitars/Sweden), Massimo Cusato (percussion/drums - Italy), and Ernesto Cossìo (Spanish guitar – Spain); the results are stunning. Polishing Stones is both spare and well-defined, touching on themes of patience and comfort in solitude, dispersed by sensuous and ardent declarations of romantic love;

Discography:
Polishing Stones (2015 Beste! Unterhaltung), producer Filippo De Laura
Slow Release (2009 Tre Lune Records/EGEA), producer Filippo De Laura
Hurricane of Change (2002 Inbetweens Records), producer George Marinelli, Jr.
Tower of Silence (2000 Pandora Records), producer George Marinelli, Jr.
Bury the Ghost (1996 Rain Records), producer Johnny Pierce
Elisabeth Cutler (1993), producer Johnny Pierce


In un mondo abbagliante nel quale si corre sempre e si fa poca attenzione a ciò che ci circonda, Elisabeth Cutler emerge come uno dei rari artisti che offrono emozioni intime, sincere e sofisticate nelle sue canzoni e nei suoi concerti.
Vive in Italia e ha viaggiato con i suoi tour in tutta l'Europa durante gli ultimi 10 anni. Elisabeth, nata e cresciuta in Nord America tra Boston e Nashville, trae ispirazione dallo stile e dalle canzoni di grandi artiste come Joni Mitchell, Diana Krall e Norah Jones. L’influenza di questi modelli e della musica jazz, folk e blues tipicamente americani danno vita ad uno stile e un genere musicale molto personale che Elisabeth ama definire “my world music”.
La critica l’ha descritta come una dinamica cantautrice, una ottima esecutrice e una esperta leader di gruppi musicali. Sul palco esibisce doti di rara ed affascinante maestria. Ha portato le sue canzoni su prestigiosi palcoscenici come quelli del The Bitter End, della Galleria CBGB di New York, il Festival del jazz di New Orleans e il Kerrville Folk Festival.
Nell’ultimo decennio Elisabeth ha trovato la sua dimensione nella vita europea, realizzando eleganti composizioni ‘West Coast' folk-jazz. L’ultimo album Polishing Stones (2015 Beste! Unterhaltung) è stato prodotto, registrato e arrangiato dal produttore Filippo De Laura (Chapman Stick) nel suo studio di Roma. Polishing Stones è caratterizzato da un sound tipicamente nordamericano, basato su chitarre pulite e ben definite. Hanno collaborato alla realizzazione dell’album musicisti provenienti da ogni parte dell’Europa: Mats Hedberg (chitarre / Svezia), Massimo Cusato (percussioni / batteria - Italia), e Ernesto Cossìo (chitarra spagnola - Spagna); la collaborazione con questi artisti ha dato un sorprendente respiro internazionale all’opera. Polishing Stones è un album istintivo e passionale, tocca i temi della pazienza, della tranquillità e della solitudine, disseminati da sensuali e ardenti espressioni dell’ amore.

Elisabeth Cutler usa strumentazione di: Parker Guitar Company, Fishman Transducers, e corde D'Addario.