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Patrizio Fariselli Tickets, Tour Dates and Concerts

Patrizio Fariselli

100 Ghosts

Blue Note
Via Pietro Borsieri

Apr 18, 2019

9:00 PM GMT+2
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Patrizio Fariselli Tickets, Tour Dates and Concerts
About this concert
Patrizio Fariselli ritorna con una nuova formazione live, di altissimo livello tecnico ed energia dirompente, per presentare l'ultimo album "100 Ghosts" pubblicato da Warner Music nell'ottobre 2018, in contemporanea con la ristampa di "Area - 1978, gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano!". Attivi dal 1972, gli Area - International POPular Group sono stati uno dei gruppi più amati di sempre; capaci di mettere d'accordo amanti del jazz, fan del rock progressivo ed appassionati di sonorità etniche, musica pop e avanguardia colta. Lo spirito di ricerca di Patrizio Fariselli in Area open project è la diretta continuazione di quello del gruppo storico e di grandissimi musicisti come Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Ares Tavolazzi e Paolo Tofani. Pianista e compositore, Patrizio Fariselli è l'unico membro degli Area ad aver partecipato a tutte le lineup della band. Nel nuovo album "100 Ghosts" è riuscito a mettere accanto mondi apparentemente distanti, nello spazio e nel tempo, dalle atmosfere cinematografiche di "Der Golem" ai temi arcaici dell'antica Grecia ("Danza Del Labirinto", "Lamento Di Tecmessa") e Tracia ("Aria" e "Paidushka") per poi passare all'oriente con "Iqbal", la storia di Iqbal Masih, il bambino pakistano che a dodici anni osò ribellarsi al racket dello sfruttamento minorile, raccontata attraverso melodie orientali. Il jazz mantiene un ruolo centrale, con l'interpretazione di "Giant Steps" di John Coltrane, rinominata "Parafrasi" o "Young & Fine", scritta da Joe Zawinul per i Weather Report. "100 Ghosts", la canzone che da il titolo all'album porta poi l'ascoltatore in Giappone, la marcia dei 100 spettri, una leggenda che viene qui trasposta in musica con sonorità marcatamente rock e un senso di urgenza e mobilitazione e verrà proposta anche al pubblico giapponese il prossimo 16 maggio al Citta Club di Kawasaki, per una serata unica in cui si celebra una grande stagione della musica italiana e in cui Area open project divideranno il palco con Arti & Mestieri, altra band che ha esordito con la Cramps di Gianni Sassi. Merita una segnalazione "Song From Ugarit", la più antica melodia a noi pervenuta in forma scritta, vergata in caratteri cuneiformi su una tavoletta d’argilla 3500 anni fa e ritrovata tra le rovine di Ugarit, nell’odierna Siria. Sul palco del Blue Note, la voce di Claudia Tellini, raffinata cantante dal background jazz che ha accettato di mettersi in gioco e perfettamente a proprio agio in un ruolo che vedrebbe molti in difficoltà e presente in due episodi dell'album. Alla batteria Giovanni Giorgi, al fianco di Patrizio Fariselli anche negli album "Lupi Sintetici e Strumenti a Gas" e "Notturni" ma anche stimato jazzista con esperienza anche in produizioni pop italiane di livello che forma una sezione ritmica affiatata con la giovane bassista Caterina Crucitti. Con Area open project ci propone un viaggio tra jazz e sonorità world, e alcuni brani antichissimi, le cui notazioni risalgono a migliaia di anni fa, reinterpretati con lo stile sperimentale tipico della band. Fariselli conduce il pubblico in un viaggio nel tempo, tra atmosfere affascinanti e coinvolgenti, dove l’esotismo incontra l’inaudito. Sul palco del Blue Note un repertorio che alternerà brani dall'ultimo album, classici degli Area e anche qualche sorpresa.
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Patrizio Fariselli Biography

Patrizio Fariselli (Cesenatico, 8 luglio 1951) nasce in una famiglia di musicisti. Il nonno Adamo
Fariselli era clarinettista; il padre Terzo Fariselli fu compositore, trombonista e contrabbassista, dal
1952 al 1959 membro dell’orchestra di Henghel Gualdi e dal 1960 titolare dell’Orchestra Fariselli; lo zio Armando Fariselli fu valente violinista; il fratello Stefano Fariselli è sassofonista e flautista, e la sorella Loretta Fariselli è stata una danzatrice di raro talento.
Patrizio Fariselli studia pianoforte al Conservatorio G. Rossini di Pesaro dove viene scelto personalmente dal Maestro Sergio Cafaro, che suonò sotto la direzione di Stravinskij, Hindemith e Boulez.
Nel 1972, a ventun anni, Fariselli è tra i fondatori degli Area, gruppo tra i più importanti del panorama musicale italiano. Sarà l’unico tra i componenti ad essere presente in tutti i lavori della band.
Con gli Area si esibisce per circa un decennio in innumerevoli concerti in Italia e, a causa dell’impegno politico del gruppo, solo in qualche occasione all’estero: in Francia, in Portogallo, e nel 1978 a Cuba, al Festival Mondiale della Gioventù.
Nel 1977 incide Antropofagia per la collana DIVerso della Cramps, un disco di sperimentazione al pianoforte ristampato su CD nel 2013 da Sony Music.
Dagli anni ottanta, Fariselli si dedica prevalentemente alla musica per il cinema, il teatro, la danza e la televisione. Vince il Ciak d’oro per Ivo il tardivo di Alessandro Benvenuti, il 1° premio all’Holland Film Festival di Utrecht per il cortometraggio The Horseman di Michel Fuzellier, e il 1° premio al concorso internazionale de Il Cairo con la trasmissione RAI l’Albero Azzurro dell’edizione 1990-94.
Dal 1997 intensifica l’attività concertistica esibendosi al pianoforte e con live electronics, in solo, o in diverse formazioni jazz.
Contemporaneamente pubblica con la sua etichetta Curved Light i dischi Chernobyl 7991, Lupi Sintetici e strumenti a gas, Area-Variazioni per pianoforte, Acqua liquida suite, Notturni. Tiene concerti jazz con Steve Lacy, Curtis Fuller, Howard Johnson, Art Farmer etc.
Nel 2009 partecipa al Festival di Montevecchio, dirigendo brani orchestrali di John Cage, di cui, insieme a Walter Marchetti, rielabora Alla Ricerca del Silenzio Perduto, performance del 1978 per treno preparato.
Per alcuni anni collabora con Roberto Vecchioni accompagnandolo in decine di concerti e registrando due album: Il Contastorie (live con Paolino dalla Porta) e Di rabbia e di stelle.
Nel 2000 produce una collana di CD di musica strumentale per bambini, corredati di libri illustrati dalla figlia Cleo Fariselli: La Musica delle cose e degli animali.
Insieme alla moglie Cristina Bergo, è autore della serie di cartoni animati a soggetto musicale Taratabong, prodotti dalla RAI, che nel 2009 vince il 1° premio internazionale a Cartoons on the bay.
Dal 2010 partecipa alla reunion degli Area, con cui tiene numerosi concerti in Italia e a New York, Dublino, Londra e Tokyo.
Nel 2008 esce il suo libro autobiografico Storie elettriche e per Sony Classical il CD Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte.
Nel 2015 scrive e realizza la musica per il film Iqbal, Bambini senza paura, con la regia di Michel Fuzellier, che ottiene numerosi riconoscimenti tra cui: Premio Animation that Matters, Animation Day Cannes; Prix Jeune Public du Meilleur Long Metrage, Amnesty International; Premio ASPI, Festival internazionale del cinema giovane di Bellinzona, etc.
Nel 2016 forma il gruppo Area Open Project e nel 2018 pubblica 100 Ghosts, disco edito da Warner Music, in cui, oltre a brani originali, propone rielaborazioni di musiche arcaiche.
Tiene conferenze e seminari sugli aspetti cognitivi dell’improvvisazione.
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