The lemon squeezers

LEMON SQUEEZERS
La biografia.

I Lemon Squeezers sono un gruppo storico del panorama bresciano, nato nel 1998, che ha fino ad oggi pubblicato 4 album:

- Notte (2004 - Maninalto Records)
- Superflow (2007 - Maninalto Records)
- I’m Your Lady (2010 - Autoprodotto)
- Pop Hurt (2016 - Autoprodotto)

La nuova formazione si consolida nel settembre 2014 ed è composta da Laura Bonomi alla voce, Angelo Ferraboschi al basso, Francesco Mazzolari alla chitarra, Gabriele Bonometti alla tastiera e synth, Dario Acerboni al sax e synth, Davide Albrici al trombone e Marco Rossi alla batteria. A marzo 2016 presentano il loro nuovo alum, Pop Hurt.
I Lemon Squeezers, oggi, creano sonorità originali combinando stili e atmosfere musicali di epoche diverse a sonorità elettroniche. Sono sinonimo di entusiasmo, tetimoni di una leggerezza complicata, un centrifugato di energia nuova.
Fin dalle prima esperienze con l’agenzia booking strutturata dall’etichetta indipendente Maninalto Records, la band ha sempre suscitato l’interesse di molti organizzatori di festival, principalmente del nord Italia, ed ha avuto così la possibilità di suonare sul placo del Nistoc (Nistisino, Bs), Agriparty (Pd), Bum Bum Festival (Bg), Mammuth Festival (Pisogne, Bs), Summer Sound Festi Vall (So), Festa di Radio Onda d’Urto (Bs), Rototom Sun Splash (Osoppo, Ud), M.E.I (Faenza), Segnali Music Fest (Av), Tunnel Underground (Re), D-Skarica Live (Odolo, Bs) Festa Provinciale dell’Unita presso Mazda Palace (Mi) e al Primo Maggio Pavese presso il Castello Visconteo di Pavia.
Vallanzaska, Statuto, Sud Sound System, Plan de Fuga, Don Turbolento, Pan del Diavolo, Nicolò Carnesi, Piotta e Ruggero De I Timidi sono alcune delle band con cui hanno condiviso il palco.

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POP HURT
Il nuovo album dei Lemon Squeezers.
Disponibile da Marzo 2016.

Pop Hurt è il titolo del nuovo album dei Lemon Squeezers, un disco in cui ogni brano è una storia piacevolmente tormentata da costanti cambiamenti musicali.
Un album, composto da 11 tracce dalle sonorità moderne, che consente di volgere lo sguardo verso un mondo electro-surreale e incantato, colorato da un bisogno di ricerca di qualcosa di non convenzionale.
Pop Hurt è un lavoro che vede al proprio interno soluzioni stilistiche differenti, dall’electro swing al dubstep, planando spesso su atmosfere funk e soul. Sax, trombone, synth, chitarra, contrabbasso elettrico, batteria e voce si alternano e si mescolano in un “suono” frenetico, acceso, energico. I brani raccontano le storie di personaggi surreali ognuno con il suo modo di concepire la realtà: la libertà magnifica di RELOAD, la svolta di un’annoiato MR. SULLIVAN, il cambio rotta del volo scontato di una tenera MISS BUTTERFLY, i lupi cattivi nascosti dietro i muri lungo i marciapiedi delle strade di THE LINE, l’amore che si consuma nella savana metropolitana con MONKEY e la LADY che si innamora e perde la testa.

Pop Hurt è un disco che a basso o ad alto volume sa esprimersi e sa coinvolgere alla stessa maniera.