Dissidio

Ciao, noi ci chiamiamo Dissidio, ma non è questo il punto. Ciao, noi ci chiamiamo Michelangelo, Valentino e Francesco, ma nemmeno questo è il punto. A noi piace molto quello che facciamo: musica e teatro. Già, a noi piace accompagnare sempre i nostri live musicali con performance teatrali che possono divertire, stupire, commuovere o far incazzare, dando così al termine “concerto” il significato di “spettacolo”. Ora, un personaggio che la sapeva molto lunga diceva che “parlare di musica è come ballare di architettura”, ma dal momento che questa è una biografia dobbiamo comunque cercare di farlo: la nostra musica è nostra, sinceramente non sentiamo nessun preciso canone d’appartenenza, alla domanda “che genere fate?” non abbiamo mai saputo rispondere in maniera adeguata, potremmo dirvi che le nostre liriche e il nostro sound sono indubbiamente rock, ma oltre questo solo voi potete capirlo, ascoltandoci. Un altro obbligo di biografia è ad esempio raccontarvi un po’ di noi, dunque c’è da dirvi che in passato abbiamo fatto tante cose simpatiche e degne di felicità: abbiamo vinto l’ “Arezzo Wave” per la Calabria, abbiamo vinto il "Martelive" per la Calabria, il “Rock Auser”, il “B-Live music contest Italia”, abbiamo suonato con Verdena, IOSONOUNCANE, The Soft Moon, Linea 77, Ministri, Nobraino, The Zen Circus, Bachi da Pietra, Giorgio Canali, Ricky Portera, Frankie Hi-NRG, Appaloosa, Kutso, Rezophonic e tanti altri, siamo finiti anche su Rai 3, all’interno di BLOB. L'1 Marzo 2015 è uscito il nostro primo album dal titolo "Thisorientamento". Ma nemmeno questo è il punto. RECENSIONI: (accordo.it) « Musica tosta, suoni pesanti […] hanno infuocato il Wake Up stage. Un muro di suono non indifferente e uno spettacolo di tutto rispetto. » (calabriasoundsrock.com) « "Pericolosi", questa è la parola che mi sento di usare per definirli, questi ragazzi sono stravolti, nonostante la loro giovane età fanno musica di livello e particolarissima, loro dicono crossover e probabilmente hanno ragione...vanno proprio oltre! Canzoni potenti, riff storti, taglienti, pesanti, ipnotici, conditi da testi significativi, se ci mettiamo anche una buona dose di teatralità e mescoliamo bene quello che otterremo è una band che lascia sicuramente il segno, che vi piacciano o meno anche in un festival di 10 band loro vi resteranno in testa. » (virgolenellevirgole.it) « Presentare i Dissidio a parole non è affatto facile. Questa è una band da vivere. Da guardare dal vivo. Da ascoltare. Il loro è uno stile davvero unico e geniale. Mescolando in maniera sinergica teatro e rock ottengono una mistura “dissidente” di sano e puro rumore, rumore che rimbomba e tuona nelle orecchie di chi ascolta. Ascoltare un brano dei Dissidio è una vera e propria esperienza a 360°. Prima percepisci l’impatto sonoro devastante, poi la parte cantata che viene alle volte quasi “sospirata”, come a voler creare un paradosso rispetto all’accompagnamento strumentale. Infine ti accorgi della semplicità disarmante del testo, che però ti penetra a fondo: ogni canzone è un messaggio, non un attacco! Insomma, questi giovanissimi (fanno forse 55 anni in 3!!!) musicisti calabresi hanno tutto per poter andare avanti. Genialità e pazzia con quel pizzico di sano “caos ordinato”: ricetta perfetta per una band di sicuro successo futuro. » (calameo.com) « Sono geniali e ironici, e per quanto suonino da diverso tempo, sembrano essere apparsi sul panorama musicale calabrese improvvisamente, come un'esplosione. Diretti, accompagnati da un linguaggio interessante, che incuriosisce dal primo istante, e da momenti di pura teatralità. » Ciao, noi ci chiamiamo Dissidio, ma non è questo il punto.