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The SbaizTles Tickets, Tour Dates and Concerts
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The SbaizTles

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$20.0 USD

Fan Reviews

Martino
May 17th 2016
Incredibile exciting. Excellent!
Bologna, Italy@
Take Five

About The SbaizTles

Emanuele è il frontman e vocalist della Band. I genitori, entrambi musicisti, gli hanno trasmesso la passione per il canto e la musica fin da bambino, facendolo innamorare di Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina, Stevie Wonder, Michael Jackson, ma anche degli America, dei Doobie Brothers e dei Rolling Stones. (È curioso il fatto che il padre, durante i viaggi in macchina facesse ascoltare in loop continuo "Long Train running").
I suoi primi "esperimenti" avvengono però da adolescente quando cominciò a cantare e suonare con alcuni amici delle scuole medie.
Nel 2000 arriva per lui la "folgorazione" dei BEATLES: sua mamma gli regala il disco "1" e da lì, in collaborazione con un amico, comincia a registrare decine di pezzi del quartetto di Liverpool.
Negli anni successivi ha cominciato per diletto e da autodidatta a suonare la chitarra e la batteria e, contemporaneamente, ha iniziato a cantare ed a collaborare con varie Coverband (Area ProTetta, Slegare Tobia e Danni a Nastro), nonché ad esibirsi in alcuni dei più importanti locali del Bolognese.

Silvia Manca:
"L'inizio è stato rovistare fra i dischi di casa, molto swing e musica classica; mio padre grande amante dei crooner (il Crooner è un cantante a metà strada tra un cantante di musica popolare e un cantante di musica jazz, ndr), mia mamma suonava la chitarra, a casa radio e dischi a tutto gas; non puoi non ascoltare...
1°disco della mia vita acquistato a 14 anni “SGT.Pepper's” (Beatles, ndr) in seguito ad una C90 (ai tempi le audio cassette si chiamavano così) di mia sorella che conteneva una parziale registrazione del “White Album” (sempre Beatles, ndr).
Nel frattempo frequento il Conservatorio per studiare violino e pianoforte, evidentemente “Roll over Beethoven and tell Tchaikovsky the news” (frase inserita nel celeberrimo brano di Chuck Berry, ndr) aveva fatto presa su un terreno fertile. Dopo cos'altro? Teatro, animazione per ragazzi, vita da saltimbanco a suonare un po' in giro e infine la scuola dove l'insegnamento, la musica d'insieme e lo stare con i ragazzi sono quello che mi interessa e mi tiene in vita.
I Beatles per me non sono i numeri 1, sono nell'Olimpo. Sono sabati sera passati con le amiche a scambiarci Lp, a tirare giù accordi, a rimettere la puntina solco per solco per imparare “Martha my dear” o “Let it be”; sono pianti l'8 Dicembre 1980 (il giorno dell’assassinio di John Lennon, ndr); sono fare i coretti sulle panchine davanti a scuola. Sono stivaletti e pantaloni a tubo neri indossati ovunque e comunque; oltre il mondo anglosassone specie degli anni '50 e'60 ci sono altri amori: Stevie Wonder, Bob Dylan, i Talking Heads, Paul Simon ed i Police. In Italia Fossati, De Andrè e Mina al top.
Grazie agli Sbaiztles che mi hanno permesso di rifare un Magical Mistery Tour in un periodo inaspettato...".

Matteo ha studiato chitarra classica al conservatorio G. B. Martini di Bologna; da autodidatta si è poi avvicinato alle tecniche moderne. Dal 1999 al 2004 ha suonato nei Poets, un gruppo Sixties Pop che ha fatto parte della scuderia della Teen Sound, sotto etichetta della Misty Lane.
Sciolti i Poets, si è avvicinato alle colonne sonore, componendone e producendone per corti e film indipendenti finché, nel 2006 ha iniziato una collaborazione, tutt’ora in corso, con il drammaturgo Claudio Beghelli, per le cui opere ha scritto diverse musiche.
Al 2008 risale l’entrata nell’organico del Club di Fantomas, associazione culturale senza scopo di lucro presieduta dal professor Giorgio Celli; qui ha continuato a scrivere musiche per rappresentazioni teatrali, letture drammatiche, conferenze, radiodrammi.
Parallelamente ha continuato a scrivere canzoni nei Guidos e da solista. Con i primi, fondati nel 2009, ha registrato due album, “Guidos” e “Avocado” e il recente mini album “Rallentamenti per curiosi”; da solista è uscito nel 2011 con “I primi tre secondi dell’universo”, nel 2012 con “Fantascienza” concept album in cui ha tentato di unire alcune sue passioni – prima fra tutte la fantascienza – per mettere in musica alcune sue riflessioni sul nostro "essere umani", nel 2013 ha completato la trilogia con l'album "Passati futuri". Con questi tre lavori ha riscosso grandi consensi dalla critica musicale del panorama indipendente. E' atteso in uscita il 18 marzo 2016 l'album della svolta definitiva "Un'altra stagione".

Paolo,chitarra solista della band, ha studiato chitarra blues con Stefano Liporesi, noto jazzista bolognese, si è laureato in scienze della comunicazione con una tesi sulla musica come elemento comunicativo e, negli anni 90, si è cimentato nel rock demenziale con i "Fumodurina", esibendosi in numerose occasioni nel bolognese e vincendo il primo concorso musicale in occasione della “Festa dell'uva di Castenaso”.

Martino, bassista della band, è stato allievo dell’attuale bassista degli Skiantos Massimo Magnani. Con la collaborazione di Massimo, Paolo O. e Martino (che suonavano già insieme nel 1999 con i Lunaria) hanno realizzato nell’estate del 2000 con David Riondino uno spettacolo di musica e poesia sul tema dei fiori, riproponendo pezzi celebri della musica italiana completamente rivisitati in chiave rock. Lo spettacolo, promosso dalla regione Emilia Romagna, ha riscosso un notevole riscontro di critica e pubblico nelle undici date che si sono tenute nelle più importanti piazze delle località della riviera romagnola. Terminata questa esperienza, con i Lunaria Paolo O. e Martino si sono esibiti negli anni successivi in diverse rassegne musicali (Made in Bo, W Bologna,parco della Montagnola e in diversi locali bolognesi) suonando con la band in diversi palchi importanti come l’Estragon di Bologna ed il Naima di Forlì.

Paolo è il batterista degli Sbaiztles. Suona dal 1994 ed è stato allievo prima di Andrea Ge e poi di Sergio Piccinini. Ha suonato in diversi gruppi: Banda Gastrica, Vedremo, Arachidi Tossiche, 4812, i Lunaria prima di approdare ai Camera Anecoica ed infine agli Sbaiztles.

Gli Sbaiztles hanno partecipato a vari festival; attualmente si esibiscono in diversi locali (bolognesi e non), feste private ed eventi di ogni tipo proponendo un’accurata selezione di brani della più famosa ed acclamata band della storia del R’n’R, i Beatles. Curiamo abiti e strumenti cercando di richiamare la magica atmosfera che accompagnava ogni esibizione dei mitici Fab Four.

Per contatti ed informazioni:

https://www.facebook.com/TheSbaiztles

Martino Sbaiz Vandelli 349.2507925

Paolo Odoardi 328.2775201
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Genres:
Beatles Tribute Band
Band Members:
Matteo Sbaiz Cincopan - chitarra + voce, Paolo Sbaiz Pinto - batteria, Emanuele Sbaiz Sciurello - voce, voce e violino, Paolo Sbaiz Odoardi - chitarra, Andrea Martino Sbaiz Vandelli - basso, Silvia Sbaiz Manca - pianoforte, tastiere
Hometown:
Bologna, Italy

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Martino
May 17th 2016
Incredibile exciting. Excellent!
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Take Five

About The SbaizTles

Emanuele è il frontman e vocalist della Band. I genitori, entrambi musicisti, gli hanno trasmesso la passione per il canto e la musica fin da bambino, facendolo innamorare di Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina, Stevie Wonder, Michael Jackson, ma anche degli America, dei Doobie Brothers e dei Rolling Stones. (È curioso il fatto che il padre, durante i viaggi in macchina facesse ascoltare in loop continuo "Long Train running").
I suoi primi "esperimenti" avvengono però da adolescente quando cominciò a cantare e suonare con alcuni amici delle scuole medie.
Nel 2000 arriva per lui la "folgorazione" dei BEATLES: sua mamma gli regala il disco "1" e da lì, in collaborazione con un amico, comincia a registrare decine di pezzi del quartetto di Liverpool.
Negli anni successivi ha cominciato per diletto e da autodidatta a suonare la chitarra e la batteria e, contemporaneamente, ha iniziato a cantare ed a collaborare con varie Coverband (Area ProTetta, Slegare Tobia e Danni a Nastro), nonché ad esibirsi in alcuni dei più importanti locali del Bolognese.

Silvia Manca:
"L'inizio è stato rovistare fra i dischi di casa, molto swing e musica classica; mio padre grande amante dei crooner (il Crooner è un cantante a metà strada tra un cantante di musica popolare e un cantante di musica jazz, ndr), mia mamma suonava la chitarra, a casa radio e dischi a tutto gas; non puoi non ascoltare...
1°disco della mia vita acquistato a 14 anni “SGT.Pepper's” (Beatles, ndr) in seguito ad una C90 (ai tempi le audio cassette si chiamavano così) di mia sorella che conteneva una parziale registrazione del “White Album” (sempre Beatles, ndr).
Nel frattempo frequento il Conservatorio per studiare violino e pianoforte, evidentemente “Roll over Beethoven and tell Tchaikovsky the news” (frase inserita nel celeberrimo brano di Chuck Berry, ndr) aveva fatto presa su un terreno fertile. Dopo cos'altro? Teatro, animazione per ragazzi, vita da saltimbanco a suonare un po' in giro e infine la scuola dove l'insegnamento, la musica d'insieme e lo stare con i ragazzi sono quello che mi interessa e mi tiene in vita.
I Beatles per me non sono i numeri 1, sono nell'Olimpo. Sono sabati sera passati con le amiche a scambiarci Lp, a tirare giù accordi, a rimettere la puntina solco per solco per imparare “Martha my dear” o “Let it be”; sono pianti l'8 Dicembre 1980 (il giorno dell’assassinio di John Lennon, ndr); sono fare i coretti sulle panchine davanti a scuola. Sono stivaletti e pantaloni a tubo neri indossati ovunque e comunque; oltre il mondo anglosassone specie degli anni '50 e'60 ci sono altri amori: Stevie Wonder, Bob Dylan, i Talking Heads, Paul Simon ed i Police. In Italia Fossati, De Andrè e Mina al top.
Grazie agli Sbaiztles che mi hanno permesso di rifare un Magical Mistery Tour in un periodo inaspettato...".

Matteo ha studiato chitarra classica al conservatorio G. B. Martini di Bologna; da autodidatta si è poi avvicinato alle tecniche moderne. Dal 1999 al 2004 ha suonato nei Poets, un gruppo Sixties Pop che ha fatto parte della scuderia della Teen Sound, sotto etichetta della Misty Lane.
Sciolti i Poets, si è avvicinato alle colonne sonore, componendone e producendone per corti e film indipendenti finché, nel 2006 ha iniziato una collaborazione, tutt’ora in corso, con il drammaturgo Claudio Beghelli, per le cui opere ha scritto diverse musiche.
Al 2008 risale l’entrata nell’organico del Club di Fantomas, associazione culturale senza scopo di lucro presieduta dal professor Giorgio Celli; qui ha continuato a scrivere musiche per rappresentazioni teatrali, letture drammatiche, conferenze, radiodrammi.
Parallelamente ha continuato a scrivere canzoni nei Guidos e da solista. Con i primi, fondati nel 2009, ha registrato due album, “Guidos” e “Avocado” e il recente mini album “Rallentamenti per curiosi”; da solista è uscito nel 2011 con “I primi tre secondi dell’universo”, nel 2012 con “Fantascienza” concept album in cui ha tentato di unire alcune sue passioni – prima fra tutte la fantascienza – per mettere in musica alcune sue riflessioni sul nostro "essere umani", nel 2013 ha completato la trilogia con l'album "Passati futuri". Con questi tre lavori ha riscosso grandi consensi dalla critica musicale del panorama indipendente. E' atteso in uscita il 18 marzo 2016 l'album della svolta definitiva "Un'altra stagione".

Paolo,chitarra solista della band, ha studiato chitarra blues con Stefano Liporesi, noto jazzista bolognese, si è laureato in scienze della comunicazione con una tesi sulla musica come elemento comunicativo e, negli anni 90, si è cimentato nel rock demenziale con i "Fumodurina", esibendosi in numerose occasioni nel bolognese e vincendo il primo concorso musicale in occasione della “Festa dell'uva di Castenaso”.

Martino, bassista della band, è stato allievo dell’attuale bassista degli Skiantos Massimo Magnani. Con la collaborazione di Massimo, Paolo O. e Martino (che suonavano già insieme nel 1999 con i Lunaria) hanno realizzato nell’estate del 2000 con David Riondino uno spettacolo di musica e poesia sul tema dei fiori, riproponendo pezzi celebri della musica italiana completamente rivisitati in chiave rock. Lo spettacolo, promosso dalla regione Emilia Romagna, ha riscosso un notevole riscontro di critica e pubblico nelle undici date che si sono tenute nelle più importanti piazze delle località della riviera romagnola. Terminata questa esperienza, con i Lunaria Paolo O. e Martino si sono esibiti negli anni successivi in diverse rassegne musicali (Made in Bo, W Bologna,parco della Montagnola e in diversi locali bolognesi) suonando con la band in diversi palchi importanti come l’Estragon di Bologna ed il Naima di Forlì.

Paolo è il batterista degli Sbaiztles. Suona dal 1994 ed è stato allievo prima di Andrea Ge e poi di Sergio Piccinini. Ha suonato in diversi gruppi: Banda Gastrica, Vedremo, Arachidi Tossiche, 4812, i Lunaria prima di approdare ai Camera Anecoica ed infine agli Sbaiztles.

Gli Sbaiztles hanno partecipato a vari festival; attualmente si esibiscono in diversi locali (bolognesi e non), feste private ed eventi di ogni tipo proponendo un’accurata selezione di brani della più famosa ed acclamata band della storia del R’n’R, i Beatles. Curiamo abiti e strumenti cercando di richiamare la magica atmosfera che accompagnava ogni esibizione dei mitici Fab Four.

Per contatti ed informazioni:

https://www.facebook.com/TheSbaiztles

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Beatles Tribute Band
Band Members:
Matteo Sbaiz Cincopan - chitarra + voce, Paolo Sbaiz Pinto - batteria, Emanuele Sbaiz Sciurello - voce, voce e violino, Paolo Sbaiz Odoardi - chitarra, Andrea Martino Sbaiz Vandelli - basso, Silvia Sbaiz Manca - pianoforte, tastiere
Hometown:
Bologna, Italy

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